L’accordo sul bilancio 2007-2013 dell’Unione Europea dimostra che è possibile trovare un’intesa a 25 su questioni delicate come il finanziamento solidale. Ma gli Stati membri hanno drasticamente ridotto il totale del bilancio, portandolo all’1,045 per cento del reddito nazionale lordo. E cresce il peso relativo delle spese agricole a scapito di quelle destinate a competitività e alla crescita. Come sarà possibile ora rispettare l’Agenda di Lisbona?