L’accordo di programma che dovrebbe definire gli impegni di enti pubblici e soggetti privati per lo svolgimento di Expo, prevede invece anche gli impegni sulla riqualificazione urbanistica e il riutilizzo delle aree interessate. Espropria cioè i comuni di Milano e Rho della loro funzione di pianificazione urbanistica. È dunque necessario stralciare dall’accordo le competenze illegittimamente introdotte ed escludere dalle decisioni sull’assetto del territorio quella parte privata che ha solo la funzione strumentale di assicurare la disponibilità dei terreni.