Il sistema ospedaliero è messo a dura prova dal Covid-19. Sotto accusa sono i tagli ai posti letto degli ultimi anni, anche se quelli in terapia intensiva sono aumentati. Per il dopo-epidemia si profila l’opportunità di un piano Marshall della sanità.
Autore: Marta Angelici
Marta Angelici ha attualmente un assegno di ricerca presso l'Università Milano Bicocca. Si occupa principalmente di statistica applicata, con un focus sul ruolo svolto dall'interazione delle persone su questioni di Salute Pubblica e sulla domanda di servizi di Sanità Pubblica. Ha conseguito un dottorato di ricerca in Statistica e un master in Sanità Pubblica. Ha lavorato come Epidemiologa presso l'ASL di Milano 1. Nel 2013 ha iniziato a lavorare all'Università Bocconi. Ha dedicato molto tempo all'insegnamento (sia a livello di laurea, master che dottorato) che in realtà è una delle sue grandi passioni. Dal 2016 ha iniziato a occuparsi anche di questioni relative ad accordi di lavoro flessibile (smart-working), gestendo in ogni parte un esperimento scientifico su questo argomento. Sta ancora collaborando con l’università Bocconi.
Un esperimento sui lavoratori di un’azienda che ha adottato lo smart working dimostra che la produttività di un lavoratore non dipende dalle ore trascorse in ufficio. Aumenta anche la soddisfazione per lo stipendio e per la conciliazione vita-lavoro.