Gli aspetti negativi del Titolo V derivano più che altro dal fatto che non è mai stato attuato con le necessarie leggi ordinarie. Riformarlo nel breve tempo che resta alla legislatura è possibile solo se c’è un largo consenso politico. Il principio ispiratore del disegno di legge costituzionale sembra quello di potenziare il centro, approfittando degli scandali verificatisi in varie Regioni. La sua approvazione dovrebbe essere accompagnata dalla creazione di una Camera delle Regioni, per tenere conto delle ragioni della differenziazione, oltre che di quelle della unitarietà.
Autore: Massimo Carli
Docente di Diritto costituzionale e regionale all'Università Cattolica di Milano.