I dati contenuti nel rapporto annuale di Freedom House sono ben poco incoraggianti: il mondo è meno libero rispetto a dieci anni fa. Ma ciò che più preoccupa è il deterioramento della qualità delle democrazie in Occidente. Dove si colloca l’Italia.
Autore: Massimo Taddei
Responsabile editoriale di Pillole di economia, startup di divulgazione economica dentro e fuori dai social. Giornalista economico, collabora con Domani, Pagella Politica, Linkiesta e lavoce.info, di cui è stato Editor e responsabile del desk editoriale fino al 2022. È stato anche caporedattore a Torcha, new media di informazione generalista. Ha ottenuto una laurea in economia e commercio all’Università di Genova e un Double degree Master in Economics alle Università di Pavia e di Hohenheim (Stoccarda). Su twitter @mtaddei_
Di fronte al diffondersi dell’epidemia, l’Italia ha scelto la strada più dura, imponendo misure con riflessi molto pesanti sull’economia. Si tenta così di ridurre in maniera drastica il contagio. Ma cosa fanno gli altri paesi, in Europa e nel mondo?
Nonostante i pessimi risultati in Iowa, New Hampshire e Nevada, Joe Biden è riuscito nella rimonta. In cinque giorni si è rimesso in corsa e ora, dopo che è stato assegnato più di un terzo dei delegati, è primo tra i candidati democratici alla Casa Bianca.
L’Italia rientra tra i paesi del contagio ed è terza al mondo per numero di infetti. Le conseguenze economiche saranno pesanti, per la sempre maggior integrazione dei mercati internazionali, ma anche per le misure precauzionali prese dal governo.
Dagli anni Novanta, la società americana vive una forte polarizzazione delle posizioni politiche degli elettori e dei loro rappresentanti. Ciò ha progressivamente portato allo stallo del governo. E potrebbe determinare la lacerazione del tessuto sociale.
L’Istat ha recentemente annunciato i beni che entreranno a far parte del paniere dell’Indice dei prezzi al consumo per il 2020. L’introduzione di nuovi beni lascia ogni anno prove tangibili dell’aumento del benessere e del progresso tecnologico che la nostra economia ha sperimentato nel corso di un secolo.
Dal 2006 il Democracy Index dell’Economist misura il grado di democrazia di molti paesi del mondo. L’Europa è ai vertici della classifica, ma l’Italia è penalizzata da istituzioni che non garantiscono la piena attuazione delle scelte democratiche.
Gli Stati Uniti hanno deciso di imporre nuove sanzioni all’Iran, che si sommano a quelle già introdotte nel 2018. Teheran è riuscita a resistere ai provvedimenti del passato, ma non è scontato che possa farlo ancora a lungo.