Vuoi per la crisi, vuoi per una legge sull’immigrazione restrittiva, non sono pochi i lavoratori stranieri che abbandonano l’Italia per tornare nel loro paese natale. Ma che succede ai contributi versati all’Inps? Se esistono accordi bilaterali tra il nostro e lo Stato di origine, il lavoratore non li perde e a sessantacinque anni ha diritto a richiedere il trattamento dovuto. Un diritto di cui non è sempre a conoscenza. Se poi le intese non ci sono, lo straniero perde tutti i contributi versati, che rimangono nelle casse Inps. Per essere redistribuiti tra i lavoratori italiani.