È vero che per i neodiplomati tecnici e professionali il sistema di sgravi contributivi del Jobs act ha ampliato la quota di contratti a tempo indeterminato. Ma lo ha fatto a scapito dell’apprendistato e non di altre forme di lavoro più precario.
Autore: Matteo Fontana
Matteo Fontana si è laureato in Ingegneria Informatica presso il Politecnico di Milano. Ricopre ruoli di coordinamento delle attività e di progettazione nell’ambito del mercato del lavoro e della sanità presso il CRISP – Università degli Studi di Milano Bicocca. Partecipa inoltre alla progettazione dei processi di messa in qualità dei dati, dei sistemi direzionali statistici e dei percorsi di analisi. Ha partecipato in passato alla progettazione e alla realizzazione di sistemi di ETL, di reportistica e di B.I. in diverse pubbliche amministrazioni e in grandi realtà aziendali in ambito editoriale e bancario.