Il numero di migranti accolti da stati o territori varia molto, perché a determinare le decisioni sono spesso logiche elettorali. Uno studio sui comuni italiani mostra che se si avvicinano le elezioni del sindaco si riduce la probabilità di accoglienza.
Autore: Matteo Gamalerio
Matteo Gamalerio ha conseguito la Laurea Specialistica in Economia all’Università Cattolica di Milano, il Master of Science in Economics alla London School of Economics, e il PhD presso la University of Warwick, Regno Unito. Attualmente è ricercatore presso l'Institut d'Economia de Barcelona, Universitat de Barcelona. I suoi interessi di ricerca passano dalla Political Economy all’Empirical Microeconomics, con una particolare attenzione per i temi legati alle politiche migratorie, le politiche fiscali e il federalismo fiscale.
La presenza di centri di accoglienza piccoli e diffusi riduce il voto per i partiti anti-immigrazione. Mentre se i centri sono di grandi dimensioni i consensi verso queste formazioni aumentano. Lo mostrano i risultati di due studi per Italia e Francia.
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Il federalismo non va più di moda, ma ha avuto qualche effetto sulla selezione della classe politica locale? Dopo l’introduzione dell’Ici, i sindaci dei comuni finanziariamente autosufficienti hanno meno esperienza politica e più competenze manageriali. Implicazioni per il disegno istituzionale
L’Italicum riuscirà a garantire rappresentatività e governabilità? I risultati di un confronto tra la legge elettorale in discussione al Parlamento, il maggioritario a turno unico e il sistema proporzionale in vigore dopo la sentenza della Consulta.