I soli dati su occupati, disoccupati e inattivi della rilevazione sulle forze di lavoro non consentono di valutare appieno gli effetti dell’emergenza sanitaria sul mercato del lavoro. Un quadro più chiaro emerge se si considera l’indicatore mensile sulle ore effettivamente lavorate.
Autore: Maurizio Lucarelli
Collaboratore tecnico presso l'Istituto nazionale di statistica
(Istat). Laureato in Scienze Statistiche, Demografiche e Sociali, si
occupa attualmente di mercato del lavoro. In particolare, collabora alla
produzione delle stime mensili della rilevazione sulle Forze di lavoro.