L’Italia è uno dei pochi paesi a offrire ampie informazioni sull’utilizzo di derivati. Gli effetti delle operazioni sui conti pubblici sono stati relativamente contenuti. E i costi derivano per lo più dal mancato aumento dei tassi di interesse.
Autore: Mauro Bucci
Lavora nella Divisione Finanza pubblica della Banca d'Italia. Si è laureato in Economia e commercio presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Si occupa di analisi e statistiche sul debito pubblico.