L’elezione di Obama è un fatto storico eccezionale, dovuto a meccanismi di competizione politica ben funzionanti, regole chiare e libera circolazione delle idee: una vittoria del metodo democratico. Ora ha tante promesse da mantenere. E molto probabilmente si muoverà con estrema cautela, a causa della crisi economica, ma anche per scelta politica. Fra i primi test a costo zero, nomine alla Corte suprema, chiusura di Guantanamo, aborto e cellule staminali. Ma dovrà intervenire anche per stimolare l’economia e per riformare la sanità. L’incognita della politica estera.