Lavoce.info

Autore: Michele Polo

polo Ha svolto i suoi studi presso l'Università Bocconi e la London School of Economics. E' professore Ordinario di Economia Politica presso l'Università Bocconi. Ha trascorso periodi di ricerca a Lovanio, Barcellona, Londra e Tolosa. I suoi interessi di ricerca riguardano l'economia e la politica industriale, l'antitrust e la regolamentazione. Redattore de lavoce.info.

Lo sciopero del carrello

Una giornata senza acquisti. È stata promossa da alcune associazioni dei consumatori contro quello che viene considerato un generalizzato rialzo dei prezzi. È un’iniziativa positiva? Al di là di anacronistiche tentazioni di ritorno a calmieri e prezzi amministrati, può contribuire a formare un’opinione pubblica che spinga per attuare la riforma del commercio al dettaglio, liberalizzare alcuni servizi i cui costi gravano sulle imprese e, magari, opporsi ai protezionismi agricoli. Perché mercato e concorrenza sono il migliore e più efficace avvocato dei consumatori.

Presidente, mi lasci lavorare

Ferie d’Agosto, la giusta quiete,
Tempo per vivere e per pensare
Buone letture e accesso alla Rete
Le nuove idee mi vengono al mare

E’ questo il tempo per prendere in mano
Spunti e intuizioni lasciati da parte
Il tempo libero è spazio sovrano
Per nuovi articoli e città d’arte

Ma è mai possibile che quasi ogni volta
Dando un’occhiata distratta al giornale
La mia attenzione veniva distolta
Perché non siamo un paese normale?

Per riformare la Costituzione
A quattro Saggi han fatto ricorso
Li han proclamati per televisione
Almeno i giudici han vinto un concorso!

Se il capo ultras è all’uscio che bussa
E vuol la squadra in serie B
Semplice, in fascia mettiamo La Russa
Ormai certe cose si affrontan così

E poi il nostro Capo riceve in Certosa
Gli ospiti accoglie con faccia spavalda
Ha preparato con cura ogni cosa
Riempiendo di cactus la Costa Smeralda

Lui lancia il sasso e ritira la mano
E i suoi poi continuan con grande protervia
Attenti Piero, Carlo e Romano
Per voi va in onda Telekom Serbia

E poi la sparata di fine estate
Sui giudici pazzi. Se Lei mi consente:
ma come le pensa ‘ste cose insensate
che neanche a Benigni verrebbero in mente?

Insomma, è riuscito a rompermi il fiato
Mi sono distratto con cose meschine
Per calmar l’ulcera mi sono sfogato
Ma il mio mestiere non è scriver rime

Così come il suo, se non vado errato,
E’ l’arduo ufficio del governare.
Quel suo contratto andrebbe onorato
E un po’ di silenzio, vorrei lavorare.

Il gigante d’argilla

Canale 5 diventa il primo canale televisivo nel prime time, mentre la Rai è penalizzata da una strategia di programmazione più preoccupata dei costi che della qualità dei programmi. E avvantaggia le reti private “regalando” spettatori, e contratti pubblicitari più vantaggiosi, ma anche la possibilità di contenere le spese. I ravvicinati cambi e la litigiosità dei vertici aziendali hanno paralizzato decisioni importanti e portato a casi di concorrenza interna al limite dell’autolesionismo.

Il costo delle liberalizzazioni incompiute

La relazione dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato evidenzia come liberalizzazioni insufficienti e rendite oligopolistiche in importanti settori siano un freno alla crescita dell’economia italiana. Perché si trasformano in maggiori costi per le imprese e rappresentano un fattore di svantaggio e di inefficienza nella competizione sui mercati internazionali.

Pagina 14 di 14

Powered by WordPress & Theme by Anders Norén