Per valutare gli effetti di politiche espansive va considerata l’esistenza di forme di risparmio precauzionale, oltre alla composizione dello stimolo fiscale. Per esempio, l’effetto sui consumi di un aumento della spesa sanitaria cambia dal breve al lungo periodo.
Autore: Nicola Pavoni
Professore ordinario presso l'Università Bocconi. Laurea in Economia e Commercio (BA in Economics), Università di Verona. Ph.D. in Mathematics for Economic Decisions all'Università di Trieste e Ph.D. in Economics all'Universitat Pompeu Fabra di Barcelona.