Sistemi di approvvigionamento pubblico deboli possono portare a una riduzione delle risorse per altre spese fondamentali. Uno studio indica che talvolta la risposta appropriata a inefficienza e corruzione può essere minore, e non maggiore, supervisione.
Autore: Oriana Bandiera
E’ professoressa di economia e direttrice del Suntory and Toyota Centre for Economics and Related Disciplines (STICERD) alla London School of Economics (LSE).
Dato l’ammontare di risorse destinate al sistema universitario, la produttività italiana in termini di ricerca è in linea con quella degli altri paesi europei. L’eccezione è la Gran Bretagna: un sistema decentrato e meritocratico che riesce a ottenere buoni risultati con risorse limitate. Altri paesi se ne sono resi conto e stanno seguendo l’esempio inglese, l’Italia no. La riforma Gelmini fa qualche timido passo in avanti sulla ripartizione dei fondi, ma taglia le risorse esistenti e aggiunge prescrizioni centralistiche nella gestione delle risorse umane.