I lavoratori di oggi sembrano consapevoli del fatto che andranno in pensione con regole di calcolo delle prestazioni meno generose e più avanti negli anni. Ma hanno davvero capito i cambiamenti intervenuti nel sistema pensionistico pubblico?
Autore: Paolo Onofri
E' professore ordinario di Politica Economica all'Università di Bologna e Segretario Generale dell'Associazione per le previsioni econometriche Prometeia. E’ stato consigliere economico dei Presidenti del Consiglio Romano Prodi e Giuliano Amato.
Prezzi alle stelle, negozi vuoti: così viene percepita la situazione attuale in Italia. Eppure, dati alla mano, non è vero che i consumi degli italiani ristagnano. Piuttosto muta la loro composizione e, soprattutto, aumenta la quota di beni e servizi acquistati allestero grazie al rafforzamento della nostra moneta. Daltra parte, i prezzi interni e quelli al consumo crescono di pari passo. Cè dunque una redistribuzione del reddito fra produttori, a favore delle strutture meno concorrenziali. Che ha come contraltare una più ineguale distribuzione del potere dacquisto delle famiglie, nonostante le misure adottate a beneficio dei redditi medio bassi. Chissà cosa succederà quando si ridurranno le imposte su quelli più alti.