Il futuro dell’Europa si gioca anche sulla riforma del bilancio comunitario. In quale direzione? Oggi, il suo impatto redistributivo e di stabilizzazione è minimo e dovuto in larga parte alla progressività delle entrate. Sul lato delle uscite vanno mantenuti i capitoli di spesa preassegnati.
Autore: Paolo Pasimeni
Paolo Pasimeni lavora come economista presso la Commissione europea dal 2006. Dal 2003 al 2006 è stato ricercatore presso il CSIC, in Spagna. In precedenza è stato analista presso centri di ricerca, pubblici e privati, in Italia, Spagna e Francia. Specializzato in macroeconomia internazionale, i suoi ambiti di competenza principale sono politiche fiscali e monetarie, mercato del lavoro, studio delle disuguaglianze. Attualmente si occupa della preparazione di meccanismi di stabilizzazione automatica per l'unione economica e monetaria.