L’allarme sociale destato dal presunto aumento dei crimini legati all’immigrazione domina ormai il dibattito politico e sociale nel nostro paese. Tuttavia, i dati mostrano una realtà diversa. Dal 1990 al 2003 il numero di permessi di soggiorno in rapporto al totale della popolazione residente si è quintuplicato, mentre non c’è alcun aumento sistematico della criminalità , che anzi mostrerebbe una lieve flessione. Gli stessi dati sembrano inoltre escludere l’ipotesi di una relazione causale diretta tra immigrazione e criminalità .
Professore in Economia e Chair di Analisi Economica della Criminalità all'Università Bocconi, direttore dell'unità di ricerca CLEAN per lo studio della criminalità presso il centro Baffi-Carefin e coordinatore della Fondazione Rodolfo Debenedetti. Ha ottenuto il Ph.D. in Economics presso l'università Pompeu Fabra nel 2009 e ha lavorato al Servizio Studi della Banca d'Italia dal 2007 al 2011.