Autore: Pierpaolo Battigalli
Professore ordinario di Economia politica all'università Bocconi. Ha insegnato precedentemente al Politecnico di Milano, all'Università di Princeton e all'Istituto Universitario Europeo. È stato socio fondatore e membro del Comitato direttivo della Game Theory Society, membro del Comitato scientifico del Centro Interuniversitario per Teoria dei Giochi e Applicazioni e del Comitato scientifico del SET (Center for Advanced Studies in Economic Theory). Collabora con Games and Economic Behavior, International Journal of Game Theory, Research in Economics, RISEC, e Theoretical Economics in qualità di associate editor.
Il Nobel per l’economia è stato assegnato ancora una volta a due studiosi di teoria dei giochi, Robert J. Aumann e Thomas C. Schelling. Entrambi hanno dato un notevole contributo innovativo, con forte impatto sulle discipline economiche e sociali. Aumann sviluppa le sue idee in modo analitico, sistematico, rigoroso. Il suo lavoro è accessibile solo a un pubblico scientificamente preparato. Schelling predilige l’esposizione informale e basata su esempi. E i suoi libri hanno fornito nuove categorie interpretative a manager, politici e diplomatici.