La legge di bilancio sposta risorse e competenze espressamente dedicate al contrasto delle ludopatie in un più generale fondo e osservatorio di tutte le dipendenze. La scelta comporta un danno per la salute pubblica, senza vantaggi per le entrate fiscali.
Autore: Pietro Minciotti
Laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, è attualmente assegnista di ricerca in Diritto costituzionale e pubblico presso il Dipartimento di Economia “Marco Biagi”, nell’ambito di un Progetto di Ricerca di Rilevante Interesse Nazionale dal titolo “Strumenti regolatori per la prevenzione e la lotta al Gioco d'Azzardo Patologico nell'era digitale”.