Governo e Regioni hanno raggiunto l’accordo sul Piano casa. L’impianto normativo è cambiato rispetto alla prima stesura e le Regioni mantengono autonomia in materia. Nel frattempo, anche il tragico terremoto dell’Abruzzo ha indotto qualche ripensamento. Ed è stato aggiunto l’obbligo per il progettista di verificare il rispetto della normativa antisismica in caso di ampliamenti. Resta difficile stabilire l’impatto economico del piano perché non si è ancora in grado di stimare il numero di edifici residenziali a cui si potrà applicare l’incremento di volumetria.