Lavoce.info

Autore: Raffaele Lungarella Pagina 8 di 14

lungarella Raffaele Lungarella, laureato in scienze statistiche ed economiche, è stato docente a contratto di economia applicata nell'università di Modena e Reggio Emilia, dove è stato anche cultore della materia di economia politica. Ha diretto il nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici della regione Emilia-Romagna; dello stesso ente è stato responsabile dei servizi politiche abitative e lavori pubblici. È stato anche responsabile del servizio finanziamenti per l'innovazione tecnologica di una società finanziaria. Ora è in pensione.

Banche, la commissione d’inchiesta deve correre

Difficilmente la commissione bicamerale sul sistema bancario potrà affrontare nel giro di pochi mesi in maniera rigorosa e approfondita l’ampio spettro di questioni che le è stato affidato. Meglio concentrarsi su un unico aspetto, quello regolamentare.

Debitori in sofferenza, un problema da risolvere

Anche il governatore della Banca d’Italia ha sottolineato la necessità di una gestione delle sofferenze diversa dalla svendita ai pochi grandi operatori specializzati. Intanto in parlamento ci sono tre proposte che prevedono la vendita agli stessi debitori.

Nuove idee: cedere le sofferenze ai sofferenti

All’Ecofin di Malta è stata avanzata la proposta di cedere le sofferenze bancarie agli stessi creditori. In attesa di conoscerne i dettagli tecnici, può essere una soluzione utile, anche dal punto di vista sociale. Soprattutto se si tratta di mutui.

Un taglio alle detrazioni? Non risolve i problemi di bilancio

Non sarà la revisione delle detrazioni fiscali a permetterci di evitare la procedura di infrazione europea. Per non avere effetti negativi sulla ripresa, il taglio dovrebbe concentrarsi sui contribuenti con redditi più alti, che però ne beneficiano già in misura limitata.

Un giusto vincolo sugli oneri di urbanizzazione

Dal 2018 i sindaci non potranno più utilizzare gli oneri di urbanizzazione per pareggiare i bilanci comunali. Lo prevede la legge di bilancio per il 2017. Ed è una buona notizia perché un freno al loro uso improprio può limitare la spinta alla costruzione di immobili oltre le reali necessità.

Se i popoli salvano le banche

L’intervento dello stato ha un ruolo determinante nella gestione delle crisi bancarie. E le misure adottate non sono per forza dannose per le finanze pubbliche. Diverse esperienze internazionali dimostrano al contrario che a volte lo stato ci guadagna.

Lo stato salva le banche. E lo dice ad alta voce

Per risolvere i problemi delle banche italiane servono decisioni coraggiose. Certo non vanno sottovalutati i rischi di una pervasiva socializzazione delle perdite degli intermediari. Ma già il solo annuncio di un intervento pubblico frena la speculazione. E riduce così il costo del risanamento.

Mancano i soldi per abbattere le barriere architettoniche

Il fondo per l’abbattimento delle barriere architettoniche non sarà rifinanziato neanche nel 2017. I comuni chiedono almeno di essere liberati da obblighi burocratici che non porteranno ad alcun rimborso. Una scelta politica precisa più che un’imposizione dettata dalle ristrettezze di bilancio.

Quel documento che serve anche per prevenire un sisma

Nel fascicolo del fabbricato sono riportati dati e informazioni principali su progettazione, struttura e diverse componenti di un immobile. Chi ha provato a introdurlo non ha avuto fortuna, ma ora ci prova Milano. E forse è il momento che il governo proponga uno schema valido per tutto il paese.

Quattro anni di cedolare secca: vincono solo i proprietari

Sono sempre di più i contribuenti che optano per la cedolare secca come forma di tassazione dei redditi da affitto. Un successo dovuto anche alla diminuzione delle aliquote sui canoni concordati. Ma i vantaggi sono tutti dei proprietari. Forse la misura va limitata ad alcuni tipi di contratto.

Pagina 8 di 14

Powered by WordPress & Theme by Anders Norén