I dati sull’occupazione dei giovani a pochi anni dall’uscita dagli studi confermano il miglioramento registrato dai dati Istat. È particolarmente rilevante perché riguarda proprio coloro che più sono stati penalizzati nel corso della crisi economica.
Autore: Raffaella Cascioli
Ricercatrice presso il Servizio Sistema Integrato Lavoro Istruzione e Formazione dell’Istituto nazionale di statistica (ISTAT). Esperta di mercato del lavoro giovanile, di istruzione, formazione e transizione scuola-lavoro. Ha curato diverse indagini, sotto regolamento dell’Unione Europea, sulle relative tematiche (Entry of young people on the labour market 2009, Learning mobility 2014, Young people on the labour market 2016). Ha maturato una significativa esperienza nell’ambito dello studio del fenomeno dei NEET.