Le ragazze continuano a scegliere meno dei ragazzi le facoltà scientifiche, che assicurano lavori e carriere migliori. Si allontana così la possibilità di arrivare alla parità economica. Per battere gli stereotipi bisogna partire dalla scuola primaria.
Autore: Raffaella Ida Rumiati
Raffaella Ida Rumiati ha conseguito il dottorato di ricerca in psicologia all’Università di Bologna. È professore ordinario di neuroscienze cognitive presso la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste ed è senior research fellow della Scuola Superiore di Studi Avanzati Sapienza. Studia i meccanismi neuronali implicati nei processi cognitivi, emotivi e sociali di individui sani e di pazienti cerebrolesi. Recenti temi di ricerca riguardano le competenze e la riserva cognitiva. Ha fatto parte del Consiglio Direttivo dell’Anvur.
Introdotta per offrire una formazione a chi non può frequentare le aule universitarie, la Dad diventa sempre più uno strumento di qualità, inclusivo e sostenibile. Le risorse del Recovery plan possono aiutare a superare i ritardi dei nostri atenei.
Adottata nel lockdown come soluzione di emergenza, la didattica a distanza potrebbe rappresentare una chance di rinnovamento dell’insegnamento universitario. Per estendere l’offerta formativa, senza smaterializzare il rapporto docenti-studenti.
Il concetto di competenze ha modificato il modo di guardare e organizzare il lavoro. Ora la sfida si trasferisce nei sistemi educativi, attraverso un approccio pedagogico complesso non riducibile ai soli test. Un libro aiuta a orientarsi sulla questione.