Per pensare a una riapertura graduale serve una strategia di lungo periodo che tenga conto di tutti i rischi connessi alla ripresa delle attività. E colga l’occasione per portare a termine quelle riforme strutturali per troppo tempo rimandate.
Autore: Riccardo Valentini
Laureato in Fisica nel 1985 ha svolto attività di ricerca presso il Department of Plant Biology, the Carnegie Institution of Washington e ha lavorato presso the Joint Research Center della Commissione Europea. Dal 2000 è Professore ordinario presso l’Università degli Studi della Tuscia diventando, nel 2002, Direttore del Dipartimento di Scienze dell’Ambiente Forestale e delle sue Risorse. L’attività di ricerca del Prof. Riccardo Valentini riguarda principalmente temi legati al settore della ecologia, dei sistemi agro-forestali e delle problematiche connesse con l’attuazione delle convenzioni internazionali per la protezione dell’ambiente globale. Il prof. Valentini è Laurea Honoris Causa presso le seguenti università: Facultè Universitaire des Sciences Agronomiques de Gembloux, Belgium, Russian State Agricultural University – Timiryazev Academy, Moscow, Russia, Financial University, Moscow, Russia, Georgian Technical University, Tblisi, Georgia. Ha ricevuto nel 2006 lo Zayed International Prize for the Environment come membro del Millennium Ecosystem Assessment Board, nel 2015 il premio “ Ernst Heckel” della Federation of European Ecological Societies, nel 2018 la medaglia della Accademia Italiana delle Scienze “detta dei XL” per la Fisica e le Scienze Naturali.
Insieme ad altri scienziati del Comitato Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici (IPCC), nel 2007 è stato insignito del Premio Nobel per la Pace per le ricerche condotte su problematiche relative ai cambiamenti climatici.