Da anni si dibatte sul potenziale ruolo dell’Italia quale collettore e via di trasporto del gas dal Mediterraneo all’Europa. La crisi ucraina potrebbe accelerare questo processo, favorendo lo sviluppo economico del nostro paese e l’affrancamento dell’Europa dal gas russo.
Autore: Roberto Gambini
Laurea in Geologia presso l’Università di Roma La Sapienza e MBA presso la Scuola Superiore Enrico Mattei, ha maturato un’esperienza trentennale in tema di energie sia fossili che rinnovabili. Ha lavorato a Roma, Milano, Vienna, Londra, Mosca ed Algeri in qualità di manager presso imprese energetiche quali ENI, OMV, Shell ed ENEL. E’ co-fondatore e co-CEO della società di consulenza Geological Engenering Network e Visiting Professor di “Geologia della Transizione Energetica” Presso l’Università di Chieti e Pescara Gabriele D’Annunzio.