I paesi con un numero elevato di ore lavorate pro-capite registrano una crescita economica maggiore. Lo dimostrano gli Stati Uniti e, in Europa, la Gran Bretagna e i nuovi Stati membri dell’Unione. La discussione sulla revisione della Working Time Directive dovrebbe essere l’occasione per ridurre i disincentivi che tengono basso il livello di ore medie lavorate. Soprattutto, dovrà rimanere in vigore la clausola opt-out, che consente di allungare il limite dell’orario di lavoro settimanale oltre le 48 ore. Ed è ritenuta vitale per assicurare la competitività.
Pubblichiamo, in seconda pagina, la replica dell’autrice ai commenti dei lettori.