Molte start-up italiane investono poco in innovazione tecnologica e in protezione della proprietà intellettuale. Anche a causa dei forti vincoli finanziari, che il decreto legge sulla crescita si propone di allentare. Mancano però le opportunità che possono derivare dai brevetti inutilizzati.
Autore: Salvatore Torrisi
È professore ordinario di Economia e gestione delle imprese presso l’Università di Bologna. Si è laureato in Economia presso l’Università Bocconi e ha conseguito un PhD presso lo SPRU, University of Sussex. E’ Fellow del centro di ricerca KITeS-Università Bocconi e membro dei comitati di redazione di European Management Review ed Economia e Politica Industriale. Si interessa di economia e management dell’innovazione, imprenditorialità e strategie competitive. Ha pubblicato su riviste internazionali e nazionali.