Nei profili di longevità dei pensionati italiani esistono chiare disparità basate sull’occupazione ricoperta al momento del pensionamento. Sono particolarmente accentuate per gli uomini. Nel disegno dei sistemi previdenziali si dovrebbe tenerne conto.
Autore: Simone Ghislandi
Professore Associato di Scienza delle Finanze all'Università Bocconi, coordinatore dell'area di Welfare e Taxation del centro DONDENA e Direttore del Master in Economics e Management in Government and International Organizations. Ha conseguito il DPhil in Economics presso l'Università di Oxford. Ha pubblicato su riviste scientifiche internazionali nell'area dell'economia pubblica e sanitaria e della demografia della salute.
Crescono le disparità socio-economiche relative alla speranza di vita. Ma anche la variabilità nelle età di morte non è uguale per tutti: scende di più per le classi più agiate e in particolare per gli uomini. Per il sistema previdenziale è una nuova sfida.