L’installazione di purificatori d’aria nelle aule scolastiche rappresenta un intervento efficace e conveniente per ridurre l’inquinamento e migliorare la salute dei bambini. Dovrebbe però essere accompagnato da politiche di riduzione delle emissioni.
Autore: Stefania Renna
Dottoranda presso il Politecnico di Milano in Science, Technology, and Policy for Sustainable Change (STEP-CHANGE), e Visiting presso RFF-CMCC European Institute on Economics and the Environment. Si occupa di problematiche ambientali e inquinamento dell'aria dalla scala locale a quella globale, fornendo indicazioni basate su dati scientifici a supporto delle politiche pubbliche.