Un clima ostile ha ostacolato a lungo una nuova organizzazione del lavoro. Tutto è cambiato con la pandemia. Lo smart working ha un grande potenziale di mutamento economico e socio-culturale. Resta da vedere come sarà attuato in Italia.
Autore: Tiziana Canal
Ricercatrice INAPP per la Struttura Mercato del Lavoro, presso la quale è Responsabile dell’Indagine sulla Qualità del Lavoro in Italia. Dottore di ricerca in Analisi e Valutazione dei Processi Politici e Sociali presso l’Università Carlos III di Madrid. La sua attività di ricerca riguarda i temi relativi all’occupazione, alla qualità del lavoro e al work life balance, in ambito italiano ed europeo. Negli ultimi anni si è dedicata allo studio delle diversità: generazionali, di genere, sociali.