La “società europea” è una proposta promettente per agevolare il finanziamento di start-up innovative. Dovrebbe però essere realmente un “ventottesimo regime”, svincolato dalle norme degli stati nazionali, e con ampi margini di autonomia contrattuale.
Autore: Tobias Tröger
Dal 2011 Tobias Tröger è professore di Diritto privato, Diritto commerciale e societario, e Filosofia del diritto presso la House of Finance dell’Università Goethe di Francoforte sul Meno. È inoltre direttore del Cluster "Law and Finance" presso il Leibniz Institute for Sustainable Architecture for Finance in Europe (SAFE) e professore associato presso l’Institute of Monetary and Financial Stability (IMFS), due think tank con sede a Francoforte che si dedicano alla ricerca all’avanguardia e alla consulenza politica basata su evidenze. Ricopre anche il ruolo di direttore del Center for Advanced Studies on the Foundation of Law & Finance e, tra le altre attività, fornisce consulenza al Parlamento europeo su tematiche legate alla vigilanza bancaria. I suoi interessi di ricerca includono il diritto societario (in particolare la governance societaria comparata e la finanza societaria), la regolamentazione bancaria, il diritto dei mercati finanziari e dei titoli, e l’analisi economica del diritto. Tobias Tröger mira a coniugare i metodi dell’analisi quantitativa con una comprensione approfondita delle istituzioni e della loro evoluzione, al fine di promuovere un’innovativa contaminazione tra diritto e finanza. È laureato alla Harvard Law School, all’Università Eberhard-Karls di Tübingen e all’Università Ludwig-Maximilians di Monaco.