L’attuazione del Pnrr dovrebbe comportare un innalzamento dei tassi di occupazione di donne e giovani. Ma l’esplicita indicazione di quote riservate rischia di essere vanificata da linee guida che ammettono deroghe con motivazioni molto generiche.
Autore: Valentina Cardinali
Esperta di mercato del lavoro e politiche di genere ed autrice di diversi volumi e studi sul tema, è attualmente Responsabile della Struttura di ricerca Mercato del lavoro di INAPP (Istituto nazionale per l'analisi delle politiche pubbliche). Già docente di Sociologia generale e sociologia dei fenomeni politici all’Università La Sapienza di Roma, è componente del Forum della parità del CNEL e full member del network internazionale di esperti in politiche di work life balance (www.leavenetwork.org). Ha ricoperto diversi incarichi istituzionali come esperta di gender assessment delle politiche pubbliche ed è componente della Commissione “Occupazione femminile e disparità salariale” istituita dal Ministro del lavoro. Dal 2017 al 2021 è stata Consigliera regionale di parità del Lazio.