Per raggiungere gli obiettivi di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici fissati dalla recente direttiva europea saranno necessari ingenti investimenti pubblici e privati. Indicazioni concrete arrivano da uno studio della Banca d’Italia.
Autore: Valentina Michelangeli
È un'economista presso il Servizio Stabilita’ finanziaria della Banca d’Italia. Ha conseguito la laurea in Economia presso l’Università di Bologna, il Master in Economics presso Warwick University (UK) e il Ph.D. in Economics presso Boston University (USA). Ha tenuto corsi universitari di economia. Ha lavorato come Principal Analyst presso il Congressional Budget Office (USA) occupandosi di politica fiscale e macroeconomia. I suoi principali interessi di ricerca riguardano le scelte di consumo, di indebitamento e di portafoglio delle famiglie.
Sul capitolo mutui, le banche hanno reagito alla pandemia adeguando i criteri di offerta alla rischiosità della clientela. Cala la probabilità di accettazione delle richieste di lavoratori a tempo indeterminato e autonomi. Ecco cosa è successo ai tassi.
Non c’è forse da sorprendersi se un dipendente a tempo indeterminato riceve più offerte di finanziamento per mutui o per consumi di un coetaneo con contratto a tempo determinato. Più inaspettato invece il fatto che il costo del prestito non si differenzi molto fra le due categorie.