La tassa sullo zucchero aggiunto, in vigore da luglio, non sembra la più appropriata per rispondere alle problematiche nutrizionali del nostro paese. Più adatta allo scopo appare una tassa sui grassi saturi. Con quali costi e benefici per i consumatori?
Autore: Valeria Di Cosmo
Valeria Di Cosmo è professoressa associata presso il dipartimento di Economia e Statistica "Cognetti de Martiis" dell'Università di Torino. I suoi ambiti di ricerca riguardano economia dell'ambiente e dell'energia, economia comportamentale e micro econometria.