La Commissione europea ha imposto a Google la più alta sanzione pecuniaria della storia dell’Unione. Ma la questione esemplifica l’attuale complessità del rapporto tra politica antitrust e le dinamiche che caratterizzano i nuovi mercati digitali.
Autore: Valeria Falce
Jean Monnet Chair di European Innovation Policy e Professore ordinario di Diritto dell'economia presso l’Università Europea di Roma, è Avvocato abilitato alle giurisdizioni superiori. E’ attualmente Membro della Commissione Ricorsi avverso i Provvedimenti dell'Ufficio Marchi e Brevetti e Membro Effettivo dell'Arbitro Bancario e Finanziario, Collegio Milano. Non-Governamental Advisor (NGA) del Network Mondiale delle Autorità di Concorrenza e Membro del Comitato esecutivo dell'Academic Society for Competition Law-ASCOLA, è dal 2011 Direttore del CREDA - Centro di Ricerca di Eccellenza per l'Informazione, l'Innovazione e il Diritto d'Autore (Convenzione MIBAC - Universita' Europea di Roma) e dal 1997 Senior Fellow dell'Observatory on IP, Competition and Communications, Università Luiss-Guido Carli. Advisor dei Progetti Europei "Project MAPPING (Managing Alternatives for Privacy, Property and Internet Governance)" e "Exploratory Study on consumer issues in the sharing economy", ha contribuito come Independent Expert al "WIPO Study on Copyright, Competition and Development".