In Italia nascono pochi bambini. Forse non c’è da stupirsi visto che un terzo delle donne nel periodo cruciale per la fecondità ha un contratto a tempo determinato. Favorire l’accesso delle donne al tempo indeterminato per aumentare la natalità.
Autore: Ylenia Brilli
Ylenia Brilli è professoressa associata presso il Dipartimento di Economia dell’Università di Venezia Ca’ Foscari. Precedentemente, è stata ricercatrice a tempo determinato presso l'Università di Venezia Ca' Foscari, assegnista di ricerca all'Università di Verona, postdoctoral researcher presso l'Università di Gothenburg e Max Weber Fellow presso l'Istituto Universitario Europeo. È fellow di CHILD-Collegio Carlo Alberto, CHEGU (University of Gothenburg) e CRILDA (Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano). I suoi interessi di ricerca riguardano l'economia della famiglia, della salute e del lavoro, con particolare attenzione a temi riguardanti le disparità di genere e le decisioni di investimento in capitale umano.
La sospensione in via precauzionale del vaccino AstraZeneca rischia di alimentare dubbi e sospetti. Per ristabilire la fiducia dei cittadini servono cautela, trasparenza e rapidità. Oltre a una corretta diffusione delle notizie da parte dei media.
In autunno potrebbe verificarsi una nuova ondata di Covid-19. L’efficacia della risposta sarebbe resa ancora più difficile dalla concomitanza con la stagione influenzale. Per questo è importante pianificare subito un programma efficace di vaccinazione.