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Categoria: Unione europea Pagina 32 di 98

Se la Corte di giustizia Ue condanna la prescrizione breve

Una sentenza della Corte di giustizia europea afferma che la disciplina italiana della prescrizione può pregiudicare gli obblighi imposti agli Stati dal diritto dell’Unione. La decisione è destinata a incidere profondamente sul nostro diritto penale. Dovrà pronunciarsi la Corte costituzionale.

Una politica monetaria timida per una grande stagnazione

Le nuove misure annunciate dalla Bce saranno efficaci? No perché non affrontano il vero problema, la stagnazione dell’Eurozona. E insistere sul raggiungimento dell’obiettivo di inflazione appare oramai come un limite troppo stringente dell’architettura della politica monetaria della Banca centrale.

Se l’ostacolo all’assicurazione europea dei depositi è il bail-in

La Commissione propone di introdurre una assicurazione europea dei depositi. È una buona iniziativa, ma rischia di scontrarsi con la rigidità tedesca nella applicazione del bail-in. Compiti simili per il fondo di assicurazione dei depositi e per quello di risoluzione delle crisi bancarie.

La Cassa depositi e prestiti entra nel piano Juncker

La Cdp acquisisce la qualifica di istituto nazionale di promozione, gli organismi che hanno l’obiettivo di rafforzare il piano Juncker a livello nazionale. Per ottenere rapidi risultati sarebbe utile concentrare le risorse sui progetti bloccati per mancanza di finanziamenti pubblici e privati.

Il bluff della flessibilità sugli investimenti

Il governo ha chiesto all’Europa di attivare la clausola di flessibilità sugli investimenti. Ma le cifre indicate nei documenti per il cofinanziamento nazionale sono ottimistiche. Risorse effettivamente spese nel ciclo precedente e misure inadeguate a risolvere i problemi che ne ritardano l’impiego.

Quanti fallimenti nella vicenda Volkswagen

La frode commessa da Volkswagen con l’installazione dei dispositivi di manipolazione dei sistemi di disinquinamento sul motore diesel è la spia di una discutibile cultura aziendale. Ma rivela anche un fallimento del sistema regolatorio europeo. Pressioni delle lobby e dubbia efficacia dei test.

Unione Europea poco global sui diritti umani

L’accordo sulle politiche di accoglienza dei rifugiati ancora non c’è, ma intanto l’Unione Europea annuncia nuove misure, tutte volte a ridurre il flusso migratorio e a localizzare i profughi nei paesi vicini ai conflitti che li provocano. L’ipocrisia di lotta agli scafisti e aiuti umanitari.

Tsipras ha vinto le elezioni ma ha perso con l’Europa

Le elezioni greche consegnano un parlamento praticamente uguale al precedente. Ma la situazione è cambiata. Ora il leader di Syriza deve trovare un modo per rispettare l’accordo con i creditori, più duro rispetto ai precedenti, mentre non si è spostata di una virgola la logica dell’austerità.

Ciò che serve in Europa per convergere e crescere assieme*

Si accrescono i timori che l’appartenenza all’Unione monetaria non coincida necessariamente con un processo di convergenza nei redditi pro-capite. Quali sono le condizioni per riavviare il motore di questo obiettivo comunitario?

Il piano per la Grecia? Non risolve il problema

Tra i provvedimenti che il parlamento greco ha dovuto approvare in tutta fretta, spicca per miopia l’aumento dell’Iva. I consumi si ridurranno ancora, insieme al Pil. E insieme agli altri provvedimenti porta a una triste conclusione: anche il terzo piano di aiuti alla Grecia non sarà risolutivo.

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