Il decreto che dovrebbe incentivare l’iscrizione alle scuole paritarie è stato emanato ad anno scolastico già avviato, quando le scelte sono già state fatte da tempo. E benché non sia ancora chiaro il numero dei beneficiari, sarà senz’altro un contributo modesto, inutile per abbassare significativamente la barriera di accesso agli istituti privati. Tanto più che non prevede differenziazioni per fasce di reddito. Si risolve in un vantaggio per le famiglie più abbienti, quelle che avrebbero comunque optato per il privato.
Categoria: Scuola, università e ricerca
Un rapporto della Commissione europea mostra come il rischio di esclusione sociale sia concentrato sulle persone con bassi livelli di istruzione. E come la povertà in Italia duri più a lungo e sia spesso ereditata da una generazione all’altra.
La politica di razionalizzazione del personale scolastico del Ministro della Pubblica Istruzione Moratti porterà presumibilmente a una riduzione del numero di docenti per studente. Ma nessuno sembra tenere conto del fatto che questa scelta potrebbe avere costi sociali elevati dati i forti squilibri regionali presenti nel nostro Paese e il ruolo da noi giocato dal background familiare nel rendimento dellistruzione
Il Governo pensa di abolire larticolo di legge sullautonomia finanziaria degli atenei. Forniamo ai lettori il testo dell’emendamento elaborato dal Ministro Moratti. Dietro il nuovo meccanismo di programmazione, si cela il desiderio del ministero di tornare a un dirigismo centralistico che permette maggiore discrezionalità nellassegnazione delle risorse. E la speranza di molte università di riuscire a strappare finanziamenti maggiori. Ma a perdere potrebbe essere il sistema nel suo complesso.
Servono centri di eccellenza con più ricercatori e più giovani, finanziati attraverso un sistema di distribuzione dei fondi pubblici sul modello inglese. E il riconoscimento della distinzione tra research e teaching universities. Evitando le relazioni troppo strette con lindustria che impediscono lesplorazione di opportunità radicalmente nuove. Se laccademia fa bene il suo mestiere, sono le imprese stesse che si preoccupano di costruire con i ricercatori legami proficui per entrambi.