Come si orientano i voti nel conclave prima che si arrivi alla maggioranza necessaria per l’elezione del nuovo Papa? Una tendenza c’è, ma le “conversazioni notturne” azzerano tutto. Gli effetti della “controriforma” di Benedetto XVI, mantenuta da Francesco.
Categoria: Società e cultura Pagina 1 di 33
La pandemia ha accentuato il senso di solitudine tra gli anziani. Se gli uomini lo hanno ridotto grazie a Internet, non altrettanto è accaduto per le donne. Serve una visione multidimensionale per rendere la rete uno strumento di inclusione sociale.
Negli ultimi anni i paesi dell’Est europeo hanno notevolmente migliorato la loro posizione nelle classifiche di inclusione finanziaria e in quelle che misurano il benessere della popolazione. Una conferma della validità del progetto di Europa unita.
Aumentano i rischi di un utilizzo non regolamentato della comunicazione politica costruita con algoritmi e veicolata nei social media. La normativa italiana non è adeguata di fronte a questi sviluppi. Eppure, basterebbe seguire il legislatore europeo.
“Fragile” è ormai una parola molto utilizzata nel linguaggio economico. Può voler dire molte cose, a seconda del contesto, ma riflette la vulnerabilità percepita dei sistemi economici e produttivi. E “sopravvive il più adatto” non è sempre una consolazione.
La transizione demografica si è trasformata in crisi, in Italia, dal 1984. Invecchiate anche le “generazioni abbondanti”, abbiamo pochi potenziali genitori e pochi potenziali lavoratori. Per uscirne, ci sono due strategie, da attuare contemporaneamente.
Nelle aste, nelle gallerie e nelle fiere più prestigiose le artiste sono poche. E i prezzi delle loro opere sono mediamente più bassi rispetto alle quotazioni dei colleghi uomini. Ma sul mercato dell’arte si affaccia una nuova generazione di collezionisti.
Non ci sono molte squadre del Sud nel campionato di calcio di quest’anno. L’analisi dei bilanci di Roma, Napoli e Lecce rimanda tre diversi modelli di business. Complessa la situazione dei giallorossi, mentre per i partenopei c’è spazio per crescere.
Il gioco d’azzardo è molto diffuso tra gli adolescenti italiani, spesso di nascosto dai genitori. Ma chi lo rende accettabile, la famiglia o gli amici? È una questione cruciale per la prevenzione della ludopatia giovanile e delle sue conseguenze sociali.
I dati della violenza sulle donne sono sconfortanti e disegnano la stessa situazione di dieci anni fa. Qualche segnale positivo c’è stato. Ma ora il fenomeno ha assunto anche forme virtuali, non meno dolorose e forse ancora non adeguatamente comprese.