Si parla tanto di imposte, ma nessuno sembra preoccuparsi delle riforme che sarebbero veramente necessarie per combattere elusione ed evasione. Tre i nodi principali: raccolta e utilizzo dei dati, legge sulla privacy e rapporto tra centro e periferia.
Tag: Alessandro Santoro
L’obbligo di fatturazione elettronica è il terzo elemento di una riforma che mira a contrastare l’evasione. Ma la sua efficacia dipende dalla capacità di trasformare la grande quantità di dati raccolti in qualità dell’azione di prevenzione e adeguamento.
Il superamento delle clausole di salvaguardia è previsto dalla legge di bilancio. Ma il problema si riproporrà. Il prossimo parlamento dovrebbe perciò affrontare le problematiche legate all’Iva con un approccio sistemico. Così da ridurre e prevenire l’evasione.
La proposta di flat tax riguarda anche l’Iva, perché prevede un aumento dell’aliquota ordinaria al 25 per cento. Il rischio è che cresca di conseguenza l’evasione dell’imposta. Sarebbe difficile compensarla con l’emersione di gettito Irpef.
La riforma dell’Irpef è necessaria perché la sua attuale struttura presenta molti problemi. Senza compromettere il gettito, quali sono i possibili interventi su aliquote e detrazioni? Da ripensare anche il ruolo delle addizionali regionali e comunali.