Nella gestione del denaro essere pazienti significa saper rinunciare a una somma oggi per averne una più alta domani. È un atteggiamento che i genitori possono trasmettere ai figli? L’esempio si conferma il miglior mezzo educativo, con qualche cautela.
Tag: Giovanna Paladino
La scuola non svolge alcun ruolo nell’educazione finanziaria degli adolescenti, che passa tutta attraverso la famiglia. Ne deriva un approccio alla gestione del denaro ancorato al passato. Rafforzare le proprie competenze sarebbe utile a genitori e figli.
La formulazione delle domande influenza le risposte ai questionari sulle conoscenze finanziarie degli italiani, soprattutto per donne e giovani. Non si traduce però in una maggiore alfabetizzazione complessiva. Per questo serve la matematica di base.
C’è una relazione tra la sensibilità ambientale dei più giovani e la loro consapevolezza nell’uso del denaro? Uno studio dice di sì. L’educazione economico-finanziaria potrebbe allora diventare uno strumento di educazione alla sostenibilità.