E’ ormai un fatto acquisito che l’equilibrio competitivo dei campionati europei in generale, e del nostro in particolare, sia diminuito. Il motivo è la pay-tv, una tecnologia che ha immensamente allargato il mercato di riferimento, soprattutto delle grandi squadre. Il vecchio modello organizzativo del sistema calcio italiano non è più adatto al cambiamento radicale di questo mercato. Il problema è dunque di governance: sono necessarie nuove istituzioni e nuove regole. E per far sì che si giochi fra pari, l’unica soluzione è una superlega europea.