Gentili Signori,
Vi ringrazio per l’articolo apparso su lavoce.info, contenente il Vostro commento sul secondo rapporto stilato da Mediobanca Securities sulle Fondazioni bancarie, e mi rallegra registrare ancora una volta la concordanza di opinioni tra Voi e me sulla delicata questione.
Il fatto che un documento autorevole e redatto attraverso un’accurata analisi dei più recenti dati di bilancio abbia ribadito lo stato disastroso delle Fondazioni ex bancarie e del modello ormai non più proponibile Fondazione/Banca, ed abbia stigmatizzato la pervicace mancanza di volontà, testimoniata dai fatti accaduti negli ultimi due anni, di non diversificare adeguatamente l’investimento del patrimonio, per rimanere fedeli alla concentrazione nell’asset bancario, che si sta rilevando dannoso, mi conforta nei convincimenti e nei principi che vado sostenendo da molto tempo, e che ho fatto divenire concreta realtà all’interno della Fondazione Roma, la prima e per il momento l’unica ad aver dato piena attuazione alle leggi “Amato” e “Ciampi”, trovando finalmente crescenti riconoscimenti presso la stampa specializzata.Inoltre, nel Vostro articolo ho apprezzato, in particolare, i giusti dubbi da Voi sollevati sulle osservazioni critiche rivolte a chi ha scompostamente attaccato gli autori del citato ultimo rapporto di Mediobanca Securities.
Nel rinnovarVi la mia stima per le sempre acute riflessioni che dedicate al tema delle Fondazioni di origine bancaria, seppur non sempre tutte da me condivise, e con l’auspicio che vogliate mantenere l’autonomia e l’imparzialità di valutazione che finora hanno contraddistinto i Vostri interventi, mi è gradita l’occasione per inviarVi cordiali saluti.
Emmanuele Francesco Maria Emanuele