Psg e Inter possono giocarsi la vittoria della Champions League, ma dal punto di vista finanziario non c’è partita: nelle più importanti voci di bilancio la società parigina surclassa quella milanese. Che però ha un modello di business più moderno e virtuoso.
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Non ci sono molte squadre del Sud nel campionato di calcio di quest’anno. L’analisi dei bilanci di Roma, Napoli e Lecce rimanda tre diversi modelli di business. Complessa la situazione dei giallorossi, mentre per i partenopei c’è spazio per crescere.
La stragrande maggioranza dei treni è già in ritardo alla partenza. I costi economici sono altissimi e non riguardano solo i rimborsi dovuti ai passeggeri. È una questione che influisce sulle scelte quotidiane, la gestione del tempo e la qualità della vita.
C’è un significativo divario di genere nella percezione delle preoccupazioni economiche. Gli uomini sono sistematicamente più ottimisti delle donne. Sono disuguaglianze da affrontare con misure mirate, per permettere una adeguata pianificazione economica.
La rivalità tra cuochi italiani e francesi è leggendaria. Se ci affidiamo ai numeri della Guida Michelin, la Francia è in vantaggio, con più ristoranti stellati. Ma l’Italia risponde con un’esperienza più accessibile, che suscita anche più entusiasmo.
Per emergere nel campionato italiano una piccola società di calcio deve puntare su un modello di business sostenibile, che aumenti il flusso di ricavi. Potrebbero riuscirci le nuove proprietà straniere, che portano con sé un più forte approccio manageriale.
Il coworking è un’idea affascinante. Ma è un modello che produce risultati vantaggiosi per le aziende che gestiscono gli spazi e per quelle che li utilizzano? L’analisi del bilancio di un’impresa italiana del settore lascia più di un dubbio.
Acquistare calciatori a “parametro zero” permette di ottenere successi immediati, se il manager è bravo. Ma non basta per garantire uno sviluppo strutturale della società. L’arrivo dei fondi nelle proprietà porterà forse a una maggiore cultura d’impresa.
Gli ingaggi più alti in assoluto sono in Arabia. In Italia non si registrano picchi scandalosi. Ma ciò significa che il campionato di Serie A non è capace di attrarre grandi talenti. E occupa una posizione di secondo piano rispetto a Spagna e Inghilterra.
Sconfitta in finale alle ultime due edizioni degli Europei, l’Inghilterra si prende la rivincita nel confronto con i bilanci delle federazioni italiana e spagnola. Per patrimonio e ricavi la Football Association è infatti nettamente superiore a Figc e Rfef.