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DISOCCUPAZIONE E CIG

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Disoccupazione e Cassa Integrazione Guadagni

Fonte Dati: Istat, Inps

L’Istat ha pubblicato i dati preliminari sulle forze lavoro del mese di febbraio e quelli completi sull’ultimo trimestre del 2011. Continua la crescita della disoccupazione, salita al 9,3 per cento. Si tratta di circa 2 milioni e mezzo di persone che sono in cerca di occupazione. Se a loro aggiungiamo i cassintegrati – più precisamente, le ore di Cassa Integrazione divise per il numero medio di ore lavorate per un dipendente a tempo pieno – arriviamo vicini alla soglia dei 3 milioni di senza lavoro, o l’11,3 per cento della forza lavoro, come mostrato dal grafico qui sotto. Siamo tornati ai picchi della crisi occupazionale dopo la Grande Recessione, raggiunti a fine 2009 e inizio 2010. La disoccupazione è aumentata di un terzo rispetto ai livelli pre-crisi.
E’ andata peggio per i giovani, il cui tasso di disoccupazione è pressoché raddoppiato. Oggi siamo al 31,9 per cento. Questo significa che un terzo dei giovani che sono sul mercato del mercato del lavoro è in cerca di occupazione. E chi riesce a trovare un lavoro viene inevitabilmente assunto con contratti a tempo determinato o nel parasubordinato. Speriamo che la riforma del mercato del lavoro pensi davvero ai giovani.  Sin qui non sembra.

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RISPOSTA ALLA LETTERA DELLA MARCONI EXPRESS

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DOVE VA LA LIQUIDITÀ DELLE BANCHE ITALIANE?

  1. marco

    Mi dispiace ma non penso che questa riforma del mercato del lavoro da sola possa avere risultati incisivi su questa situazione- Per fare occupazione bisogna investire dei soldi con una visione strategica- In Italia manca invece un piano industriale- Se io ad esempio spendo tanti soldi per la TAV o gli stessi soldi li spendo per mettere a norma energetica e sismica le scuole non creo lo stesso numero di posti! Se io incentivo nuove automobili elettriche e non inquinanti significa che spingerò più gente nei prossimi anni a cambiare auto e che manterrò dei posti! Se poi tanto la spesa pubblica e i soldi risparmiati in parte li rinvesto in ricerca creerò nuova ricchezza e nuovi posti in futuro! Altra considerazione; se cambiassi il sistema di fiscalità tagliando la spesa pubblica e tassando di più i patrimoni potrei abbassare il cuneo fiscale diminuire le ore lavorate dal singolo lavoratore e occupare gente che altrimenti pago per non fare niente; altra considerazione, in una situazione del genere è possibile non intervenire sullo scandalo dei doppi tripli incarichi nel pubblico! E non tassare di più le imprese che delocalizzano!

  2. HK

    I dati dela disoccupazione, a cui si sommano quelli della cassa stanno per superare i valori peggiori della crisi del 2009-2010. Ma ciò sta succedendo a differenza del periodo precedente in un periodo di ragionevole crescita dell’economia mondiale. Sarebbe interessante poi sapere in che misura tengano conto delle partite iIVA per fare un confronto più oggettivo con Spagna e Grecia. Infine vorrei segnalare con preoccupazione i sempre più numerosi messaggi che giungono via mail alle aziende. Questi messaggi invitano alla protesta con lo sciopero… delle assunzioni! Si chiede alle aziende di rinunciare ad assumere e in questo periodo per lanciare un messaggio contro una riforma del lavoro che penalizzerà di molto le imprese soprattutto quelle piccole e medie o quelle già in difficoltà .

  3. Alessandro Pagliara

    E’ chiaro che oltre una certa soglia di tassazione non si possa andare perchè semplicemente si riduce la base imponibile, quindi ben venga il fiscal compact, ma bisogna imporre la percentuale di spesa corrente massima consentita in rapporto al PIL ed il livello massimo di tassazione, altrimenti i tedeschi potranno prestare soldi in quantità industriali a Italia, Grecia, Portogallo, Spagna e Irlanda ma nessuno sarà in grado di restituirli..mi sembrano come quelle banche ottuse che al posto di aiutare un’azienda con un grosso debito ma con un business sano ad uscire dal problema…preferiscono portarla in tribunale e poi si accorgono di non riuscire a recuperare nulla di quanto dato. La disoccupazione è FONDAMENTALMENTE figlia di questo non certo dell’art.18 se il mercato tirasse sicuramente si assumerebbe!

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