Le slides del discorso che il Professo Giavazzi ha tenuto al Convegno de Lavoce.info, il 4 luglio 2012, in occasione del decennale del nostro sito.
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Si è laureato in ingegneria al Politecnico di Milano nel 1972. Insegna economia politica all'Università Bocconi, della quale è stato pro-rettore alla ricerca tra il 2000 e il 2002.
Tra il 1992 e il 1994 è stato dirigente generale del Ministero del Tesoro, responsabile per la ricerca economica, la gestione del debito pubblico e le privatizzazioni. Dal 1992, anno della privatizzazione, alla conclusione dell'OPA lanciata dalle Assicurazioni Generali, è stato membro del consiglio di amministrazione e del comitato esecutivo di INA s.p.a. e, in rappresentanza di INA spa, vice-presidente del Banco di Napoli dal 1998 al 2000.
Fa parte del Gruppo dei consulenti economici del Presidente della Commissione europea e collabora con il Corriere della Sera e con Project Syndicate, un archivio on-line di articoli scritti da economisti di vari paesi. Redattore de lavoce.info.
Piero
Le prime quattro slide sono cose ovvie e risapute, la quinta slide e’ contraddittoria alle precedenti, nelle prime si afferma che solo la riduzione delle spese porta all’incremento del PIL mentre un aumento delle tasse porta al decremento; per le agevolazioni dello stato alle imprese si dovrebbe arrivare alle stesse conclusioni, una diminuzione delle agevolazioni deve essere considerata come un aumento delle tasse e qui di dovrebbe avere un effetto negativo sul PIL, invece Giavazzi la considera una diminuzione della spesa statale, una tale interpretazione serve a Giavazzi per giustificare i relativi tagli, tanto ormai tutto quello che fa Monti e’ fatto bene, guai a chi lo critica, secondo Monti chi vuole bene all’Italia non dovrebbe parlare deve fargli fare quello che gli pare. Basta.
Giuseppe marziale
Per favorire la crescita c’è una cosa semplicissima da fare: lo stato deve pagare i 70 miliardi di debiti che ha con le imprese, qualsiasi persona onesta ci arriva, perche questo genio della finanza che e monti non ci e ancora arrivato?
nicola
La riqualificazione della spesa potrebbe prendere in considerazione i fondi pubblici che vengono attratti dai sindacati e dai patronati piuttosto che colpire attività sociali di maggior importanza Dallattività di assistenza fiscale per la trasmissione dei modelli 730 i centri di assistenza fiscale percepiscono dallo Stato circa 350 milioni di euro che finiscono quindi ai controllori di questi CAF, ovvero i sindacati di lavoro dipendente. Queste attribuzioni sono del tutto eccezionali ed inspiegabili pensando che la stessa attività fornita dai professionisti del settore (commercialisti, consulenti del lavoro .) prima era minimamente indennizzata mentre da questanno completamente gratuita. Qualcuno si arroccherà sul fatto che dal commercialista si paga la predisposizione della dichiarazione dei redditi mentre se ci si presenta con la dichiarazione precompilata ai CAF il servizio dovrebbe essere gratuito. Ma anche i CAF si fanno pagare la dichiarazione per lattività finalizzata allassistenza fiscale per la compilazione, pensando poi che alla babele normativa lautocompilazione riguarda veramente una piccolissima parte di contribuenti.
pier
Nel suo manifesto per il buon senso Krugman afferma “lesperienza passata non contiene nessun caso in cui i tagli di bilancio hanno effettivamente generato un aumento dellattività economica. Il FMI ha studiato 173 casi di tagli di bilancio dei singoli paesi e ha scoperto che il risultato coerente è la contrazione economica” , quindi chi ha ragione ? Ricordiamo che il prof. Giavazzi sostenne anche, alcuni hanni fa ( nel 2002 insieme a Blanchard) che gli squilibri economici tra i paesi europei avrebbe favorito la crescita economica di tutti , com’è andata a finire lo stiamo vedendo.