Quali partecipazioni dello stato entreranno nel piano di privatizzazioni preannunciato dal premier Letta? Vediamo che cosa si può vendere. E, per non ripetere gli errori del passato, come vendere. Sulla destinazione del ricavato, poi, non ci possono essere dubbi: sono soldi che servono a ridurre il debito pubblico. Senza il trucco della cessione alla Cassa depositi e prestiti, un’istituzione posseduta all’80 per cento dallo stato. Incredibile che il quotidiano di proprietà di Confindustria passi la velina di una Cdp privata. Tra l’altro il Governo sta vendendo quote di Cdp. Come potrebbe una società già privata essere privatizzata?
Dopo aver discusso le proposte di M5s, vediamo quelle di Sel per il reddito minimo garantito. Se vogliamo introdurre questo strumento di contrasto alla povertà come in molti altri paesi d’Europa, non è ammesso il pressapochismo e bisogna mettersi d’accordo sulle “tecnicalità” che qui sono sostanza. E su chi ne ha diritto, includendo minori e i giovani Neet (Not in education, employment or training) privi di qualifica.
Alla spending review del commissario straordinario Carlo Cottarelli lavoreranno soprattutto rappresentanti delle singole amministrazioni. Che spesso saranno in palese conflitto d’interessi. Così si rischia il fallimento di un programma che per altri versi è apprezzabile. E che meriterebbe qualche risorsa in più.
Nella Legge di stabilità, meno contributi per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. Per alleviare i costi delle imprese sarebbe meglio potenziare gli incentivi per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Francesco Giubileo e Francesco Pastore rispondono ai commenti su “Quale futuro per i Centri per l’impiego”
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DAVIDE
Privatizzare Cdp è una vera assurdità! Il fondo Sovrano Italiano in mani private, come se non avessimo già avuto modo di vedere come i “privati” gestiscono il patrimonio pubblico una volta che ne sono venuti in possesso. ALITALIA INSEGNA, ma non solo Alitalia .Se si vuole avviare una serie di privatizzazioni per ridurre il debito pubblico il modo migliore, forse l’unico possibilie è quello che va verso la costituzione di un piccolo azionariato diffuso fra i cittadini, meglio ancora se si utilizzasse il valore azionario delle aziende di stato per riacquistare titoli di stato già emessi ottenendo così un molteplice beneficio sia per il bilancio statale e per i cittadini che potranno avere nei propri portafogli titoli azionari con rendite soddisfacenti e di lunga durata molto utili in tempi di crisi a sostenere i redditi ridotti .