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Riccardo

Son giorni che ruotano senza trovare una forma
Chi ha scritto per sbaglio questo assurdo copione?
In tanti troviamo sorpresi una piccola orma
Che spunta e ci dà una vertigine unita al magone.

Ci son sensazioni che giungono rapide e strane
Mosaici di frasi, ricordi che ognuno riporta.
Immagini vive e piccole storie lontane
Che vibrano lievi appena dietro alla porta

E il tempo che va, le notti succedono ai giorni.
Ma quanto è difficile e duro, mio caro Riccardo,
Lasciarti partire. Di colpo dal nulla ritorni.
Ironico, acuto, gentile, ci segue il tuo sguardo.

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  1. Matteo Slataper

    Grazie per questa poesia, mi ricorda un caro amico scomparso e descrive esattamente cosasi prova, cosa si portano con se coloro che restano.
    MS

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