Lavoce.info si è già occupata in passato di indagare l’età e la quota di donne tra i futuri eletti (e i futuri esclusi) di Pd e Pdl alla Camera. Riportiamo ora gli stessi risultati per i sei maggiori partiti e li compariamo con informazioni sui deputati dell’ultima legislatura.
età media dei futuri eletti diminuisce, ma di poco (50 anni anziché 53). Dall’età media dei “primi esclusi” (47) e dei non eletti (45) intuiamo come i giovani candidati occupino soprattutto posizioni basse nelle liste elettorali. In altre parole, scorrendo le liste, la loro percentuale aumenta in modo inversamente proporzionale alla probabilità di essere eletti. La Lega Nord mantiene il primato dei futuri eletti più giovani – 44 anni in media – immutato rispetto all’ultima legislatura. Il maggiore sforzo di “ringiovanimento” è stato fatto dall’Idv (-10 anni in media) e dal Pd (-5 anni in media). Sarà dunque il Pd, data la dimensione del suo elettorato, a portare in Parlamento più giovani deputati. Soprattutto se i suoi voti complessivi dovessero superare quelli ricevuti da Ulivo e Rosa nel Pugno alle scorse elezioni.

Partiti Età media
Eletti Primi esclusi Non eletti Ultima legislatura
PDL 50 (-3) 44 46 53
PD 49 (-5) 48 42 54
(Ulivo)
SA 49 (-2) 48 43 51
(RC + PdCI + Verdi)
UDC 54 (0) 50 47 54
LEGA 44 (0) 47 44 44
IDV 49 (-10) 51 47 59
Totale 50 (-3) 47 45 53

Anche nella prossima legislatura, solo un deputato su cinque sarà donna. Le differenze tra partiti sono molto marcate: solo i futuri eletti di Sa e Pd avranno una percentuale di donne vicina al 30 per cento, mentre gli altri si attestano su percentuali più basse. La maglia nera va all’Udc, che avrà solo il 5 per cento di deputate, o meno, nel caso riceva più voti rispetto alla scorsa tornata elettorale (come sembrano prevedere i sondaggi).
I dati raccontano per le donne una storia simile a quella dei giovani: la loro percentuale aumenta a mano a mano si scende di posizione all’interno delle liste. In altre parole, le donne nelle liste ci sono, ma è una presenza fittizia, poiché molte di loro difficilmente potranno essere elette. Si guardi ad esempio ai candidati del Pd: la presenza di donne tra le non elette balza dal 28 al 34 per cento per le candidate “prime escluse”, e addirittura al 48 per cento sul complesso dei non eletti. Tuttavia, proprio in virtù della maggiore percentuale di donne tra le elette e alla dimensione del suo elettorato, sarà proprio il Pd a determinare l’elezione del maggior numero di deputate.

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Partiti % donne
Eletti Primi esclusi Non eletti Ultima legislatura
PDL 19 (+3) 23 24 16
PD 28 (+7) 34 48 21
(Ulivo)
SA 32 (+9) 42 46 23
(RC + PdCI + Verdi)
UDC 6 (+1) 4 16 5
LEGA 14 (+4) 6 36 10
IDV 14 (+8) 23 29 6
Totale 22(+5) 25 33 17

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