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ALITALIA, LES JEUX SONT FAITS

Si è conclusa finalmente la questione Alitalia Air France. Come pronosticato più volte negli ultimi mesi, Alitalia è finita nell’orbita di Air France, quindi finalmente la partita è chiusa. E’ una buona compagnia aerea senza grandissime ambizioni che però avrà un suo futuro, un futuro dato proprio da questo partner straniero perché dà solidità alla compagine azionaria, dà garanzie ai clienti, dà garanzie ai lavoratori. Ci si può chiedere perché è stata così lunga la strada per arrivare a questa soluzione, che era già stata prefigurata, con condizioni peraltro migliori per lo stato italiano, molti mesi fa. Ora resta aperta la partita degli aeroporti. Si fa un gran parlare di Malpensa e di Linate, ma la questione è relativamente semplice: Cai accetta di investire in Malpensa a patto di eliminare ogni concorrenza con gli aerei da Linate. Altro non è che il vecchio piano che, da dieci anni a questa parte, ha cercato di mandare avanti. In realtà è un piano che già negli anni scorsi si è mostrato fallimentare e che è contrario agli interessi di sviluppo del Nord. Ci sono le infrastrutture che sono Linate e Malpensa; l’unica strada coerente con le esigenze di sviluppo è proprio quella di liberalizzare l’utilizzo degli aeroporti e di conseguenza aumentare l’offerta. E’ l’unica strada utile per lo sviluppo industriale del paese.

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COMMENTO A “UNA POLITICA FISCALE CONTRO LA CRISI”

  1. ALICE ARIENTA

    Condivido assolutamente l’idea formulata da Scarpa sulle liberalizzazioni , abbiamo un governo delle libertà per cui le liberalizzaizoni dovrebbero essere un punto importante della poltica industriale ma così non è.. Ci sono troppi interessi da tutelare e non so ci sarà mai una libera concorrenza. Ma sarà davvero possibile la libera concorrenza in un paese come il nostro dove gli interessi di piccoli gruppi, corporazioni elite a volte hanno la meglio davanti all’interesse generale? Si può raggiungere un compromesso? Si possono effettuare delle vere liberalizzazioni o si sarà sempre un mercato simil-liberalizzato ma distorto da conoscenze agganci e protezioni di interessi particolari? Dove inizia la libertà individuale e la protezione dell’interesse generale? Oppure la difesa di interessi di piccoli gruppi ha indebolito la cultura di un senso comune?

  2. Luca Zuccotti

    Non posso che condividere la brillante e lucida lettura. Resta il fatto che come le Banche Centrali intenderebbero assorbire i noti tossici assets bancari così il Nostro Paese assorbirà (pur non avendo risorse in attivo) numerosi anni di mismanagement di Alitalia, di cui l’unico valore è nella mani di coloro che utilizzando il leverage bancario e otterranno quelle grandi plusvalenze diluite nei famosi bilanci, di cui il grande Enrico Cuccia uno vero non ne vide mai.

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